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Statuto
Lo Statuto contiene i principi fondamentali che regolano il funzionamento della Fondazione. Lo Statuto in vigore è stato approvato dal Ministero dell’Economia e delle Finanze il 7 aprile del 2016. Oltre che dalle norme del proprio Statuto, la Fondazione è regolata dalle norme di Legge, di volta in volta vigenti, in materia di fondazioni di diritto privato.
Regolamento attività istituzionale, funzionamento e nomina organi
Il Regolamento disciplina l’attività della Fondazione e il funzionamento degli organi collegiali. Il Regolamento in vigore è stato approvato dal Consiglio di Indirizzo il 27 maggio del 2020.
Regolamento per la gestione del patrimonio
Il Regolamento per la gestione del patrimonio definisce gli obiettivi e i criteri, individua gli ambiti di azione e le responsabilità, e disciplina le procedure e le modalità della gestione patrimoniale e finanziaria della Fondazione, in aderenza ai contenuti del Protocollo ACRI-MEF. Il Regolamento è stato approvato dal Consiglio di Indirizzo il 30 maggio 2016.
Codice Etico
Dal 2016 la Fondazione del Monte ha istituito l’Organismo di Vigilanza, ai sensi del D.Lgs.231/2001.
Il 26 giugno 2017 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il Codice Etico, la cui più recente revisione è del 19 dicembre 2022.
Modello di organizzazione, gestione e controllo
Dal 2016 la Fondazione del Monte ha istituito l’Organismo di Vigilanza, ai sensi del D.Lgs.231/2001.
Il 26 giugno 2017 il Consiglio di Amministrazione ha approvato il MOG, la cui più recente revisione è del 29 gennaio 2024.
Carta delle Fondazioni
Il 4 aprile del 2012 l’Assemblea dell’Acri ha approvato all’unanimità la Carta delle Fondazioni: una sorta di codice di riferimento volontario, ma vincolante, di cui le Fondazioni di origine bancaria hanno deciso di dotarsi per disporre di un documento guida che consenta loro di adottare scelte coerenti a valori condivisi nel campo della governance e accountability, dell’attività istituzionale, della gestione del patrimonio.
Protocollo ACRI - MEF
Il Consiglio di Indirizzo del 23 marzo 2015 ha approvato la sottoscrizione del Protocollo d’intesa tra il Ministero dell’Economia e delle Finanze e ACRI – Associazione di Fondazioni e Casse di Risparmio – impegnandosi alla sua attuazione in relazione alle implicazioni di ordine statutario e operativo che ne derivano.
Documento Programmatico Previsionale (DPP)
L’attività della Fondazione si sviluppa sulla base di una programmazione pluriennale attraverso la quale vengono definiti obiettivi, priorità, strategie operative e modalità di intervento, con lo scopo primario di assicurare l’efficiente utilizzazione delle risorse e l’efficacia degli interventi realizzati. Tutto ciò si sviluppa attraverso il Documento Programmatico Previsionale (DPP), approvato annualmente dal Consiglio di Indirizzo su proposta del Consiglio di Amministrazione.
Bilancio Sociale
La Fondazione opera nell’interesse collettivo. La sua attività ha lo scopo di individuare i bisogni emergenti della comunità, di cercare soluzioni a problemi irrisolti affiancando enti e organizzazioni della società civile. Il Bilancio Sociale è il primo passo per la valutazione dell’impatto delle attività finanziate dalla Fondazione nelle comunità di Bologna e Ravenna.
Bilancio di Missione
Ogni anno attraverso il Bilancio di Missione la Fondazione si pone l’obiettivo di esplicitare e far valutare il grado di coerenza fra gli impegni contenuti nella missione e nei propri valori con le attività realizzate e i risultati conseguiti nei diversi settori di intervento per le comunità territoriali di Bologna e Ravenna. Il Bilancio di missione contiene le informazioni relative ai progetti finanziati nel corso dell’anno.
Bilancio di Mandato
Il Bilancio di Mandato racconta l’attività della Fondazione rapportata al mandato dei Presidenti e dei Consigli di Indirizzo.
Bilancio di Esercizio
Il Bilancio di Esercizio è redatto secondo gli schemi e in conformità con le disposizioni D.lgs. n. 153 del 1999 e del provvedimento del Ministro del Tesoro, del Bilancio e della Programmazione Economica del 19 aprile 2001. Il bilancio tiene inoltre conto delle raccomandazioni formulate dall’Organismo italiano di contabilità e dal Consiglio dei Dottori Commercialisti ed Esperti Contabili.