PROGETTO

Osteria Brigata del Pratello – FOMAL

4: Istruzione di qualità8: Lavoro dignitoso e crescita economica10: Ridurre le disuguaglianze

10 ottobre 2024 – Auditorium Biagi a Bologna

Presentazione del libro Osteria Formativa La Brigata del Pratello, che raccoglie testimonianze dei partecipanti, sia i giovani detenuti sia gli ospiti delle cene. La presentazione ufficiale del libro avverrà durante l’evento RIMUOVERE GLI OSTACOLI, una nuova occasione per riflettere sul significato di questa esperienza formativa e sul suo impatto concreto.

Il progetto Osteria Brigata del Pratello, realizzato da FOMAL (Ente di formazione professionale nell’ambito della ristorazione), è un’iniziativa unica in Italia, nata presso l’Istituto Penale per Minorenni di Bologna. Si tratta di un’osteria formativa dove i giovani detenuti, coinvolti in percorsi di formazione come cuochi e camerieri, organizzano cene-evento aperte al pubblico, affiancati da professionisti del settore. Questo progetto innovativo, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, non è soltanto un’esperienza gastronomica, ma rappresenta una vera e propria opportunità di rigenerazione personale per i ragazzi.

Il progetto punta a fornire competenze pratiche e professionali che agevolino il reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti. Attraverso le cene-evento, i giovani mettono in pratica gli apprendimenti acquisiti durante il corso, sperimentando direttamente la gestione di una sala e della cucina, servendo circa 50 coperti. Le cene si svolgono in una sala ricavata da un corridoio dell’antico chiostro che ospita l’Istituto, conferendo al progetto anche un forte legame con il patrimonio storico.

Rappresenta un modello virtuoso di formazione, rieducazione e inclusione sociale, che riesce a coniugare la dimensione educativa con quella lavorativa, trasformando il carcere in un luogo di opportunità e crescita.

Uno degli aspetti più significativi di questa iniziativa è il suo contributo alla rieducazione dei detenuti, in linea con i principi della Costituzione italiana sull’utilità della pena. L’esperienza formativa non si limita all’aspetto tecnico, ma include anche una dimensione sociale: i ragazzi imparano a lavorare in squadra, a relazionarsi con il pubblico e a gestire situazioni complesse, costruendo nuove competenze relazionali. Come affermato da uno dei giovani detenuti, “non è solo cucina ma anche sapersi relazionare con i compagni di lavoro”.

L’Osteria Brigata del Pratello non è solo uno strumento di formazione, ma anche un ponte tra la realtà del carcere e la cittadinanza. Le cene aperte al pubblico offrono un’occasione per riflettere su temi come la pena, il riscatto personale e il reinserimento sociale, in un’ottica costruttiva e inclusiva.


4: Istruzione di qualità8: Lavoro dignitoso e crescita economica10: Ridurre le disuguaglianze

10 ottobre 2024 – Auditorium Biagi a Bologna

Presentazione del libro Osteria Formativa La Brigata del Pratello, che raccoglie testimonianze dei partecipanti, sia i giovani detenuti sia gli ospiti delle cene. La presentazione ufficiale del libro avverrà durante l’evento RIMUOVERE GLI OSTACOLI, una nuova occasione per riflettere sul significato di questa esperienza formativa e sul suo impatto concreto.

Il progetto Osteria Brigata del Pratello, realizzato da FOMAL (Ente di formazione professionale nell’ambito della ristorazione), è un’iniziativa unica in Italia, nata presso l’Istituto Penale per Minorenni di Bologna. Si tratta di un’osteria formativa dove i giovani detenuti, coinvolti in percorsi di formazione come cuochi e camerieri, organizzano cene-evento aperte al pubblico, affiancati da professionisti del settore. Questo progetto innovativo, sostenuto dalla Regione Emilia-Romagna e dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, non è soltanto un’esperienza gastronomica, ma rappresenta una vera e propria opportunità di rigenerazione personale per i ragazzi.

Il progetto punta a fornire competenze pratiche e professionali che agevolino il reinserimento sociale e lavorativo dei detenuti. Attraverso le cene-evento, i giovani mettono in pratica gli apprendimenti acquisiti durante il corso, sperimentando direttamente la gestione di una sala e della cucina, servendo circa 50 coperti. Le cene si svolgono in una sala ricavata da un corridoio dell’antico chiostro che ospita l’Istituto, conferendo al progetto anche un forte legame con il patrimonio storico.

Rappresenta un modello virtuoso di formazione, rieducazione e inclusione sociale, che riesce a coniugare la dimensione educativa con quella lavorativa, trasformando il carcere in un luogo di opportunità e crescita.

Uno degli aspetti più significativi di questa iniziativa è il suo contributo alla rieducazione dei detenuti, in linea con i principi della Costituzione italiana sull’utilità della pena. L’esperienza formativa non si limita all’aspetto tecnico, ma include anche una dimensione sociale: i ragazzi imparano a lavorare in squadra, a relazionarsi con il pubblico e a gestire situazioni complesse, costruendo nuove competenze relazionali. Come affermato da uno dei giovani detenuti, “non è solo cucina ma anche sapersi relazionare con i compagni di lavoro”.

L’Osteria Brigata del Pratello non è solo uno strumento di formazione, ma anche un ponte tra la realtà del carcere e la cittadinanza. Le cene aperte al pubblico offrono un’occasione per riflettere su temi come la pena, il riscatto personale e il reinserimento sociale, in un’ottica costruttiva e inclusiva.