EVENTO

Al via la nuova stagione all’Oratorio San Filippo Neri, da gennaio a maggio 2024

Si parte il 26 gennaio con lo spettacolo dedicato a Concetto Pozzati.

Francesco Costa, Fabrizio Bentivoglio, Francesca Fialdini, Alessio Boni, Christian Greco, Mario Tozzi, Marco Damilano, Giulio Scarpati, Maura Gancitano sono solo alcuni dei molti personaggi che saliranno sul palco del San Filippo Neri per contribuire a quello che è diventato un rito consolidato in città: la declinazione dei temi attuali della cultura e dell’informazione nel confronto con il numeroso pubblico trasversale, curioso e diversificato che questo splendido spazio della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna si è conquistato negli anni.

Tornano i cicli tematici ricorrenti e le collaborazioni con i festival, si alternano lectio e spettacoli. E da quest’anno si introducono due ambiti di approfondimento che ci accompagneranno nei prossimi mesi lungo un percorso progettuale dedicato: Gli adolescenti con le loro visioni, slanci, timori del futuro in rapporto alle generazioni adulte e della terza età. E l’agenda 2030 come bussola della nostra attività: uno sviluppo sostenibile ancorato ai 17 goals che partendo dalle tre dimensioni – ecologica, sociale e di governance – mira a porre fine alla povertà, a lottare contro l’ineguaglianza, ad affrontare i cambiamenti climatici, a costruire società pacifiche che rispettino i diritti umani. Su questi due fronti condurremo un’attenta indagine per acquisire spunti di riflessione e competenze ampliate cercando di innescare un confronto tra palco e platea.

Gli adolescenti

Si intitola Rovescia! Il viaggio fra le dinamiche talvolta incomprensibili degli adolescenti realizzato da Radioimmaginaria, il network fatto, diretto e condotto da ragazzi tra gli 11 e i 17 anni. Non sarà una lezione e nemmeno una conferenza scientifica, quanto un’occasione per attivare una comunicazione, spesso difficile, su famiglia, bullismo, amici, scuola, amori, social. Radioimmaginaria, grazie alla propria community, da sempre mette in connessione genitori, insegnanti e formatori.

Maura Gancitano, saggista, filosofa, opinionista e co-fondatrice della casa editrice Tlon, si confronta invece con la redazione di Giovani Reporter, un portale on line che pubblica ogni giorno articoli di opinione scritti da giovani fra i 14 e i 30 anni interessati a raccontare il mondo che li circonda. Il tema che tratteranno sarà quello al centro del dibattito attuale: il patriarcato.

I Giovani Reporter interverranno poi in altre occasioni, nel corso di questi mesi, intervistando i protagonisti di alcuni incontri.

La sostenibilità

Lo sviluppo sostenibile è un’utopia o un dovere comune? Il quesito attraversa l’intervento del professor Enrico Giovannini, co-fondatore dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile che dirige il festival omonimo. «Decisi di diventare economista per cambiare il mondo», racconta lui nel suo libro intitolato Utopia sostenibile. In dialogo con Filippo Solibello – conduttore radiofonico che da anni si esprime per la salvaguardia del pianeta – racconterà di resilienza trasformativa, futuro e progresso come pilastri dello Stato.

Il geologo Mario Tozzi, ricercatore del CNR, divulgatore e volto televisivo notissimo, presenta invece in anteprima al San Filippo Neri il suo docu RAI Fuori dal fango sull’alluvione in Romagna del maggio 2023. Un’occasione per riflettere sulle politiche ambientali e le responsabilità individuali.

La parola alle donne

Si intitola Nella tana del coniglio. Quando la lotta con il cibo diventa un’ossessione il nuovo libro di Francesca Fialdini, conduttrice RAI (Da noi a ruota libera, Fame D’Amore, Le ragazze) che alla luce delle sue inchieste giornalistiche racconta alcune storie di ragazzi e ragazze che hanno combattuto contro anoressia e bulimia, disturbi di cui in Italia soffrono almeno tre milioni di persone.

Barbara Stefanelli, vicedirettore vicario del Corriere della sera e direttrice del magazine 7, racconta invece in Love harder le vicende quotidiane delle ragazze iraniane che hanno deciso di combattere la loro rivoluzione. Una generazione di giovani donne istruite che si rispecchiano nelle coetanee di Paesi più liberi, ne condividono i desideri, aspirano agli stessi diritti e subiscono repressioni indicibili.

Di tutt’altro segno il testo della pediatra Paola Di Turi che negli anni ha raccolto i dialoghi più surreali e incredibili capitati nel suo ambulatorio: Dottoressa mio figlio si muove: è normale? è il titolo del monologo curato da Emilio Marrese e portato in scena da Cristina Chinaglia, dove a venir preso in giro è un certo modo ansioso delle neomamme di affrontare la crescita dei loro figli.

Le donne si raccontano anche in musica con Fraternal Compagnia che sceglie il coro Per futili motivi per compiere un nuovo viaggio nell’universo femminile con brani suonati e cantati che accompagnaranno le letture dedicate alle tre protagoniste della serata Christine De Pizan, Elizabeth Siddal e Carol Kaye.

Gli omaggi

Molto citato, ma quanto realmente conosciuto? Ennio Flaiano è stato protagonista di primissimo piano della vita culturale italiana e i suoi motti hanno decostruito la nostra società dal dopoguerra alla fine degli anni ’60. Fabrizio Bentivoglio – con il contrappunto del contrabbasso di Ferruccio Spinetti – restituisce in Lettura clandestina: la solitudine del satiro di Ennio Flaiano alcuni degli innumerevoli articoli dell’intellettuale.

Nel centenario della nascita di Franco Basaglia, cui si deve l’omonima legge che ha riformato la disciplina psichiatrica, Alessio Boni e Marcello Prayer dedicano invece un reading (o, meglio, un concertato a due) ad Alda Merini, la poetessa che fu internata in un manicomio in quanto affetta da disturbo bipolare.

Due gli omaggi a personalità bolognesi. XXL, la prima grande mostra antologica di Concetto Pozzati curata da Maura Pozzati e ospitata a Palazzo Fava è l’esempio di una virtuosa collaborazione tra la Fondazione Carisbo e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Al San Filippo Neri, infatti, Angela Malfitano ripropone lo spettacolo dedicato all’artista, Il pittore burattinaio. Marina Pitta, insieme con Carla Lama, interpreta invece un copione datato 1963 del drammaturgo e critico Gianfranco Rimondi, a tre anni dalla sua scomparsa.

Arricchiscono la sezione lo spettacolo del Teatro dei Borgia Giacomo, dedicato a Giacomo Matteotti in occasione del centenario della morte; le canzoni del Sud del mondo proposte dal gruppo Ánema (capitanato da Marcello Corvino), per festeggiare i dieci anni di vita dell’ensemble e l’intenso spettacolo A colpi d’ascia,interpretato da Marco Sgrosso: un ulteriore frammento dell’autobiografia di Thomas Bernhard.

Libri in scena

Marco Damilano con La mia piccola patria. Storia corale di un Paese che esiste, racconta invece gli ultimi ottant’anni della nostra storia fatta di eventi, luoghi, leader, inizi e addii che hanno costruito un’identità comune. Altri titoli sono Canzoniere dei parchi acquatici, 137 poesie dello scrittore e performer satirico Alessandro Gori e Il ritorno è lontano, della scrittrice e storica dell’arte Alessandra Sarchi.

Ci sono poi le incursioni nel passato remoto di Christian Greco, direttore del museo egizio di Torino, che nel volume Alla ricerca di Tutankamun svela i segreti del grande faraone e di Massimo Osanna, che nel libro Non solo greci La Magna Grecia in tredici parchi archeologici, pone al centro le antiche genti.

Francesco Costa, vicedirettore del Il Post e grande esperto di politica americana, parla infine del suo ultimo libro sugli Stati Uniti. Dal 2015 cura il progetto Da Costa a Costa, una newsletter e uno dei primi e più ascoltati podcast giornalistici italiani. In questo caso – dato il grande seguito del giornalista – la prenotazione è obbligatoria e l’appuntamento è doppio.

Prima della prima

Spettacoli teatrali in attesa del debutto ufficiale. Giulio Scarpati interpreta Eduard e Dio, tratto dal romanzo di Milan Kundera Amori ridicoli: un racconto divertente che, con l’arma dell’ironia, mette al bando sia il bigottismo che i paradossi del regime comunista.

Roberto Baggio è invece l’iconico protagonista del monologo di Davide Enia che prende appunto il titolo dal nome del calciatore: un’occasione per parlare di cadute, angoscia e tormento.

Sole e baleno si intitola l’opera musicale originale con testo di Pietro Babina e musiche di Alberto Fiori: dialoghi, canzoni ed elettronica su una struttura drammaturgica ispirata all’Opera da tre soldi di Brecht-Weill.

Arianna Scommegna infine affronta, con la fisarmonicista Giulia Bertasi, uno dei romanzi più significativi del ‘900 come La vita davanti a sé di Roman Gary, ambientato nel quartiere multietnico di Belleville negli anni ’70.

Scena internazionale

Uno sguardo oltre confine con il danzatore Aurélien Lehmann e il pianista François Moschetta che da Parigi esportano il loro Tap virtuoso su musica classica, e il festival degli Instabili Vaganti Performazioni, coinvolgendo giovani danzatori del progetto internazionale Beyond Borders, performer e coreografi internazionali.

Visita guidata

Proseguono con successo le visite guidate all’Oratorio intitolate Il racconto di Filippo, nel corso delle quali tre attori di Fantateatro conducono un gruppo ridotto di spettatori negli spazi più suggestivi e reconditi del luogo.

Art City 2024

Come ormai tradizione, la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna apre gli spazi dell’Oratorio di San Filippo Neri anche a un evento inserito nel programma di Art City. Quest’anno è stato scelto un progetto espositivo site-specific di Luca Monterastelli – a cura di Alessandro Rabottini, in collaborazione con la Galleria Lia Rumma – che ha realizzato un corpus di opere ideate per dialogare con le suggestive architetture tardo-barocche dello spazio di via Manzoni. Dal 30 gennaio all’11 febbraio.

Tutti gli spettacoli e gli incontri sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Fanno eccezione i quattro appuntamenti de Il racconto di Filippo e gli incontri di Francesco Costa, per i quali è richiesta la prenotazione.

Scarica qui il comunicato completo.

Scopri il programma nel dettaglio seguendo questo link.

Prenotazioni:
oratoriosanfilipponeri@mismaonda.eu | 349.7619232

Ufficio stampa Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna

Luca Orsi 334.1125362 | luca.orsi0561@gmail.com

Ufficio stampa e comunicazione Mismaonda

Alice Rosellino 389.1079738 | alicerosellino@mismaonda.eu


Da venerdì 26.01.2024 a sabato 25.05.2024


Oratorio di San Filippo Neri
Via Manzoni 5 | Bologna

Si parte il 26 gennaio con lo spettacolo dedicato a Concetto Pozzati.

Francesco Costa, Fabrizio Bentivoglio, Francesca Fialdini, Alessio Boni, Christian Greco, Mario Tozzi, Marco Damilano, Giulio Scarpati, Maura Gancitano sono solo alcuni dei molti personaggi che saliranno sul palco del San Filippo Neri per contribuire a quello che è diventato un rito consolidato in città: la declinazione dei temi attuali della cultura e dell’informazione nel confronto con il numeroso pubblico trasversale, curioso e diversificato che questo splendido spazio della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna si è conquistato negli anni.

Tornano i cicli tematici ricorrenti e le collaborazioni con i festival, si alternano lectio e spettacoli. E da quest’anno si introducono due ambiti di approfondimento che ci accompagneranno nei prossimi mesi lungo un percorso progettuale dedicato: Gli adolescenti con le loro visioni, slanci, timori del futuro in rapporto alle generazioni adulte e della terza età. E l’agenda 2030 come bussola della nostra attività: uno sviluppo sostenibile ancorato ai 17 goals che partendo dalle tre dimensioni – ecologica, sociale e di governance – mira a porre fine alla povertà, a lottare contro l’ineguaglianza, ad affrontare i cambiamenti climatici, a costruire società pacifiche che rispettino i diritti umani. Su questi due fronti condurremo un’attenta indagine per acquisire spunti di riflessione e competenze ampliate cercando di innescare un confronto tra palco e platea.

Gli adolescenti

Si intitola Rovescia! Il viaggio fra le dinamiche talvolta incomprensibili degli adolescenti realizzato da Radioimmaginaria, il network fatto, diretto e condotto da ragazzi tra gli 11 e i 17 anni. Non sarà una lezione e nemmeno una conferenza scientifica, quanto un’occasione per attivare una comunicazione, spesso difficile, su famiglia, bullismo, amici, scuola, amori, social. Radioimmaginaria, grazie alla propria community, da sempre mette in connessione genitori, insegnanti e formatori.

Maura Gancitano, saggista, filosofa, opinionista e co-fondatrice della casa editrice Tlon, si confronta invece con la redazione di Giovani Reporter, un portale on line che pubblica ogni giorno articoli di opinione scritti da giovani fra i 14 e i 30 anni interessati a raccontare il mondo che li circonda. Il tema che tratteranno sarà quello al centro del dibattito attuale: il patriarcato.

I Giovani Reporter interverranno poi in altre occasioni, nel corso di questi mesi, intervistando i protagonisti di alcuni incontri.

La sostenibilità

Lo sviluppo sostenibile è un’utopia o un dovere comune? Il quesito attraversa l’intervento del professor Enrico Giovannini, co-fondatore dell’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile che dirige il festival omonimo. «Decisi di diventare economista per cambiare il mondo», racconta lui nel suo libro intitolato Utopia sostenibile. In dialogo con Filippo Solibello – conduttore radiofonico che da anni si esprime per la salvaguardia del pianeta – racconterà di resilienza trasformativa, futuro e progresso come pilastri dello Stato.

Il geologo Mario Tozzi, ricercatore del CNR, divulgatore e volto televisivo notissimo, presenta invece in anteprima al San Filippo Neri il suo docu RAI Fuori dal fango sull’alluvione in Romagna del maggio 2023. Un’occasione per riflettere sulle politiche ambientali e le responsabilità individuali.

La parola alle donne

Si intitola Nella tana del coniglio. Quando la lotta con il cibo diventa un’ossessione il nuovo libro di Francesca Fialdini, conduttrice RAI (Da noi a ruota libera, Fame D’Amore, Le ragazze) che alla luce delle sue inchieste giornalistiche racconta alcune storie di ragazzi e ragazze che hanno combattuto contro anoressia e bulimia, disturbi di cui in Italia soffrono almeno tre milioni di persone.

Barbara Stefanelli, vicedirettore vicario del Corriere della sera e direttrice del magazine 7, racconta invece in Love harder le vicende quotidiane delle ragazze iraniane che hanno deciso di combattere la loro rivoluzione. Una generazione di giovani donne istruite che si rispecchiano nelle coetanee di Paesi più liberi, ne condividono i desideri, aspirano agli stessi diritti e subiscono repressioni indicibili.

Di tutt’altro segno il testo della pediatra Paola Di Turi che negli anni ha raccolto i dialoghi più surreali e incredibili capitati nel suo ambulatorio: Dottoressa mio figlio si muove: è normale? è il titolo del monologo curato da Emilio Marrese e portato in scena da Cristina Chinaglia, dove a venir preso in giro è un certo modo ansioso delle neomamme di affrontare la crescita dei loro figli.

Le donne si raccontano anche in musica con Fraternal Compagnia che sceglie il coro Per futili motivi per compiere un nuovo viaggio nell’universo femminile con brani suonati e cantati che accompagnaranno le letture dedicate alle tre protagoniste della serata Christine De Pizan, Elizabeth Siddal e Carol Kaye.

Gli omaggi

Molto citato, ma quanto realmente conosciuto? Ennio Flaiano è stato protagonista di primissimo piano della vita culturale italiana e i suoi motti hanno decostruito la nostra società dal dopoguerra alla fine degli anni ’60. Fabrizio Bentivoglio – con il contrappunto del contrabbasso di Ferruccio Spinetti – restituisce in Lettura clandestina: la solitudine del satiro di Ennio Flaiano alcuni degli innumerevoli articoli dell’intellettuale.

Nel centenario della nascita di Franco Basaglia, cui si deve l’omonima legge che ha riformato la disciplina psichiatrica, Alessio Boni e Marcello Prayer dedicano invece un reading (o, meglio, un concertato a due) ad Alda Merini, la poetessa che fu internata in un manicomio in quanto affetta da disturbo bipolare.

Due gli omaggi a personalità bolognesi. XXL, la prima grande mostra antologica di Concetto Pozzati curata da Maura Pozzati e ospitata a Palazzo Fava è l’esempio di una virtuosa collaborazione tra la Fondazione Carisbo e la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Al San Filippo Neri, infatti, Angela Malfitano ripropone lo spettacolo dedicato all’artista, Il pittore burattinaio. Marina Pitta, insieme con Carla Lama, interpreta invece un copione datato 1963 del drammaturgo e critico Gianfranco Rimondi, a tre anni dalla sua scomparsa.

Arricchiscono la sezione lo spettacolo del Teatro dei Borgia Giacomo, dedicato a Giacomo Matteotti in occasione del centenario della morte; le canzoni del Sud del mondo proposte dal gruppo Ánema (capitanato da Marcello Corvino), per festeggiare i dieci anni di vita dell’ensemble e l’intenso spettacolo A colpi d’ascia,interpretato da Marco Sgrosso: un ulteriore frammento dell’autobiografia di Thomas Bernhard.

Libri in scena

Marco Damilano con La mia piccola patria. Storia corale di un Paese che esiste, racconta invece gli ultimi ottant’anni della nostra storia fatta di eventi, luoghi, leader, inizi e addii che hanno costruito un’identità comune. Altri titoli sono Canzoniere dei parchi acquatici, 137 poesie dello scrittore e performer satirico Alessandro Gori e Il ritorno è lontano, della scrittrice e storica dell’arte Alessandra Sarchi.

Ci sono poi le incursioni nel passato remoto di Christian Greco, direttore del museo egizio di Torino, che nel volume Alla ricerca di Tutankamun svela i segreti del grande faraone e di Massimo Osanna, che nel libro Non solo greci La Magna Grecia in tredici parchi archeologici, pone al centro le antiche genti.

Francesco Costa, vicedirettore del Il Post e grande esperto di politica americana, parla infine del suo ultimo libro sugli Stati Uniti. Dal 2015 cura il progetto Da Costa a Costa, una newsletter e uno dei primi e più ascoltati podcast giornalistici italiani. In questo caso – dato il grande seguito del giornalista – la prenotazione è obbligatoria e l’appuntamento è doppio.

Prima della prima

Spettacoli teatrali in attesa del debutto ufficiale. Giulio Scarpati interpreta Eduard e Dio, tratto dal romanzo di Milan Kundera Amori ridicoli: un racconto divertente che, con l’arma dell’ironia, mette al bando sia il bigottismo che i paradossi del regime comunista.

Roberto Baggio è invece l’iconico protagonista del monologo di Davide Enia che prende appunto il titolo dal nome del calciatore: un’occasione per parlare di cadute, angoscia e tormento.

Sole e baleno si intitola l’opera musicale originale con testo di Pietro Babina e musiche di Alberto Fiori: dialoghi, canzoni ed elettronica su una struttura drammaturgica ispirata all’Opera da tre soldi di Brecht-Weill.

Arianna Scommegna infine affronta, con la fisarmonicista Giulia Bertasi, uno dei romanzi più significativi del ‘900 come La vita davanti a sé di Roman Gary, ambientato nel quartiere multietnico di Belleville negli anni ’70.

Scena internazionale

Uno sguardo oltre confine con il danzatore Aurélien Lehmann e il pianista François Moschetta che da Parigi esportano il loro Tap virtuoso su musica classica, e il festival degli Instabili Vaganti Performazioni, coinvolgendo giovani danzatori del progetto internazionale Beyond Borders, performer e coreografi internazionali.

Visita guidata

Proseguono con successo le visite guidate all’Oratorio intitolate Il racconto di Filippo, nel corso delle quali tre attori di Fantateatro conducono un gruppo ridotto di spettatori negli spazi più suggestivi e reconditi del luogo.

Art City 2024

Come ormai tradizione, la Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna apre gli spazi dell’Oratorio di San Filippo Neri anche a un evento inserito nel programma di Art City. Quest’anno è stato scelto un progetto espositivo site-specific di Luca Monterastelli – a cura di Alessandro Rabottini, in collaborazione con la Galleria Lia Rumma – che ha realizzato un corpus di opere ideate per dialogare con le suggestive architetture tardo-barocche dello spazio di via Manzoni. Dal 30 gennaio all’11 febbraio.

Tutti gli spettacoli e gli incontri sono a ingresso libero fino a esaurimento posti.

Fanno eccezione i quattro appuntamenti de Il racconto di Filippo e gli incontri di Francesco Costa, per i quali è richiesta la prenotazione.

Scarica qui il comunicato completo.

Scopri il programma nel dettaglio seguendo questo link.

Prenotazioni:
oratoriosanfilipponeri@mismaonda.eu | 349.7619232

Ufficio stampa Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna

Luca Orsi 334.1125362 | luca.orsi0561@gmail.com

Ufficio stampa e comunicazione Mismaonda

Alice Rosellino 389.1079738 | alicerosellino@mismaonda.eu


Da venerdì 26.01.2024 a sabato 25.05.2024


Oratorio di San Filippo Neri
Via Manzoni 5 | Bologna