PROGETTO

Cinema Modernissimo: Non solo film!

Un progetto della Cineteca di Bologna sostenuto dalla Fondazione del Monte

Il Cinema Modernissimo si conferma uno dei luoghi più vivi e dinamici della scena culturale bolognese. Con oltre 6.500 presenze da ottobre a maggio, il progetto “Cinema Modernissimo: non solo film!” ha trasformato il cinema in uno spazio aperto al dialogo tra arti, pensiero critico e impegno civile.

Grazie al sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, che ha destinato 40.000 euro all’iniziativa, la Cineteca ha potuto proporre circa 50 appuntamenti a ingresso gratuito o a tariffe accessibili, con un approccio trasversale e multidisciplinare, rivolto in particolare alle giovani generazioni.

“Il Modernissimo non è solo un luogo di cinema – afferma Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna – ma un laboratorio culturale aperto alla città, dove il cinema dialoga con la letteratura, la fotografia, la storia e l’attualità.”

Anche il presidente della Fondazione del Monte, Pierluigi Stefanini, sottolinea il valore sociale e formativo del progetto:

“Arte e cultura creano un linguaggio universale, capace di connettere le persone e contribuire alla costruzione di società più eque, come indicato dai Goal dell’Agenda ONU 2030.”

Le rassegne principali

  • Era meglio il libro? – 820 presenze

  • Il sospetto di un altro mondo – 570 presenze

  • Saper guardare un film – 1.500 presenze

  • Voglio proprio vedere: vita, opere e visioni di chi ha amato la fotografia – 1.700 presenze

  • World Press Photo 2024: gli incontri – 1.200 presenze

  • Nascita di una nazione europea – 420 presenze

  • Ricordi di cinema – 300 presenze

Un ricco percorso che ha confermato il Cinema Modernissimo come punto di riferimento per chi cerca nel cinema un’occasione di riflessione, scoperta e condivisione. E questo è solo l’inizio: il progetto è in continua evoluzione e aperto a nuove collaborazioni nel corso dell’anno.


11: Città e comunità sostenibili

Ente

Cineteca di Bologna


Comunicato stampa

Qui il comunicato completo


11: Città e comunità sostenibili

Un progetto della Cineteca di Bologna sostenuto dalla Fondazione del Monte

Il Cinema Modernissimo si conferma uno dei luoghi più vivi e dinamici della scena culturale bolognese. Con oltre 6.500 presenze da ottobre a maggio, il progetto “Cinema Modernissimo: non solo film!” ha trasformato il cinema in uno spazio aperto al dialogo tra arti, pensiero critico e impegno civile.

Grazie al sostegno della Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna, che ha destinato 40.000 euro all’iniziativa, la Cineteca ha potuto proporre circa 50 appuntamenti a ingresso gratuito o a tariffe accessibili, con un approccio trasversale e multidisciplinare, rivolto in particolare alle giovani generazioni.

“Il Modernissimo non è solo un luogo di cinema – afferma Gian Luca Farinelli, direttore della Cineteca di Bologna – ma un laboratorio culturale aperto alla città, dove il cinema dialoga con la letteratura, la fotografia, la storia e l’attualità.”

Anche il presidente della Fondazione del Monte, Pierluigi Stefanini, sottolinea il valore sociale e formativo del progetto:

“Arte e cultura creano un linguaggio universale, capace di connettere le persone e contribuire alla costruzione di società più eque, come indicato dai Goal dell’Agenda ONU 2030.”

Le rassegne principali

  • Era meglio il libro? – 820 presenze

  • Il sospetto di un altro mondo – 570 presenze

  • Saper guardare un film – 1.500 presenze

  • Voglio proprio vedere: vita, opere e visioni di chi ha amato la fotografia – 1.700 presenze

  • World Press Photo 2024: gli incontri – 1.200 presenze

  • Nascita di una nazione europea – 420 presenze

  • Ricordi di cinema – 300 presenze

Un ricco percorso che ha confermato il Cinema Modernissimo come punto di riferimento per chi cerca nel cinema un’occasione di riflessione, scoperta e condivisione. E questo è solo l’inizio: il progetto è in continua evoluzione e aperto a nuove collaborazioni nel corso dell’anno.


Ente

Cineteca di Bologna


Comunicato stampa

Qui il comunicato completo