Rivarolo Mantovano

Scheda tecnica

Rivarolo Mantovano

Rivarolo Mantovano (MN)
di Loretta Bosis

Data istituzione Monte di Pietà:  1512
Fondatore: Frate Sisto Locatelli

Scheda storica

La fondazione del Monte ebbe luogo il 25 marzo del 1512 nella chiesa di Rivarolo ed è legata alla figura del frate francescano Sisto Locatelli, originario del paese. Il religioso, seguendo l’esempio di Bernardino da Feltre, in occasione della predicazione quaresimale, insistette con particolare vigore sull’immoralità dell’usura attuata dagli ebrei, che probabilmente avevano già aperto il proprio banco nel borgo e  riducevano in miseria parte della popolazione locale. Venne redatto uno statuto che fu presentato pubblicamente da un notaio e approvato dalle persone presenti. Il capitale necessario per la fondazione venne reperito grazie alla beneficenza degli abitanti del luogo e ai capitali di due opere pie preesistenti: il Consorzio e la confraternita del SS. Sacramento. Il Monte di pietà di Rivarolo si presenta simile agli altri Monti della zona, tranne per una peculiarità, l’istituzione della frumentaria, che con il tempo andrà a costituire un vero e proprio Monte frumentario. La sede gestionale era posta in capo alla piazza e constava di sue ambienti: uno al piano superiore, in cui si custodivano i pegni e si mutuava in inverno, e una stanza inferiore, in cui si svolgeva l’attività nel periodo estivo.

A questa fondazione religiosa, seguì il riconoscimento ufficiale da parte di Vespasiano Gonzaga, che ne riformò i capitoli in data 27 febbraio 1552. Le nuove norme integrarono e disciplinarono più dettagliatamente le modalità del prestito e i compiti dei funzionari. Nato come alternativa all’usura ebraica, il Monte, solamente dopo una cinquantina d’anni dalla propria fondazione, conviveva con il banco ebraico e contribuiva a moderarne la spropositata onerosità a carico del mutuatario. Da una lettera inviata al Monte da Scipione Gonzaga nel 1669 si apprende che negli ultimi anni il capitale era divenuto molto esiguo per l’impoverimento dell’economia locale a causa di pestilenze e di ricorrenti carestie.

Nei primi anni della dominazione austriaca, a metà del XVIII secolo, venne fatto un censimento dei Monti del territorio mantovano, da cui risulta che il Monte di pietà di Rivarolo aveva un capitale modesto e una gestione non sempre trasparente.

Con la dominazione napoleonica, iniziata nel 1796, il Monte perse la propria connotazione religiosa e venne equiparato ad un ufficio statale.

Note bibliografiche e Riferimenti archivistici

B.M. Bologni, Memorie storiche dei comuni di Rivarolo fuori, Piadena e Calvatone o città di Vegra e del vico Bebriaco, Cremona, 1885.

P. Ghidetti, Rivarolo Mantovano. Itinerario storico, Rivarolo Mantovano, 1985.

V. Montanari, L’accesa dialettica del Beato Sisto contro gli ebrei di Rivarolo Fuori, in Gazzetta di Mantova”, n°4,5 gennaio 1983.