Riprende il ciclo di incontri Serata d’onore dedicato a personalità del panorama culturale che appartengono a Bologna per nascita o per ‘adozione’. Dopo Piera Degli Esposti e Alessandro Bergonzoni, protagonista è Romano Montroni, il libraio d’Italia, l’uomo che ha saputo inventare e comunicare un nuovo modo di incontrare ed amare i libri.

Nato a Bologna ed entrato giovanissimo e per caso mondo dei librai, Montroni è oggi presidente del Centro per il libro e la lettura, un istituto autonomo del Ministero per i Beni Culturali. Al LabOratorio, dopo una breve lectio sulla diffusione del libro e della lettura in Italia, racconterà nel corso di una chiacchierata con il giornalista Claudio Cumani le tappe e le curiosità della sua carriera: gli inizi come fattorino nel ’59 alla Rizzoli, l’incontro con Feltrinelli, la lunga esperienza nella storica libreria di piazza Ravegnana, la realizzazione della catena Librerie Coop fino alla scommessa dell’Ambasciatori, il luogo capace di unire editoria, cultura e food. E poi gli incontri con i grandi scrittori, la collaborazione con gli editori, il rapporto con una città che è completamente mutata negli anni. Durante la serata gli attori della Scuola di Teatro di Bologna leggeranno brani da La voce dei libri di Ezio Raimondi, edito dalla Società editrice il Mulino.

Romano Montroni è nato a Bologna ed è diventato libraio giovanissimo. Professore a contratto nel master in editoria cartacea e multimediale di Umberto Eco presso l’Università di Bologna, dal 2001 è docente della Scuola per librai Umberto ed Elisabetta Mauri nei seminari di perfezionamento e nei corsi monografici, oltre che membro del Comitato promotore. Nel 2003 ha ricevuto il Nettuno d’oro dal Comune di Bologna. Autore di tre libri, ha tenuto numerosi seminari di perfezionamento in diversi Paesi stranieri. Ha formato oltre 800 librai e aperto 90 librerie.

Ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili

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