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Nascono i Fiori, anche sulle macerie

Mercoledì 5 luglio alle 22.15 in piazza Maggiore sarà proiettato, nell’ambito di Cinema sotto le Stelle, Nascono i Fiori, un film di Mauro Bartoli, prodotto da Lab Film con il sostegno della Fondazione del Monte.

Il film racconta lo straordinario rapporto di collaborazione che si è instaurato tra Bielorussia e Italia nei 30 anni che ci separano dall’esplosione della Centrale nucleare di Chernobyl. Lo fa attraverso la storia di alcune persone che hanno vissuto, e vivono, “tra l’Italia e la Bielorussia”.

La nube di vapori radioattivi si liberò nell’aprile del 1986 contaminando una vasta zona della Bielorussia. A causa delle radiazioni vennero abbandonati paesi, città, campagne; le case vennero abbattute e interrate.

All’inizio degli anni ’90, con l’indipendenza della Repubblica Bielorussa, partì un programma di scambio internazionale, per consentire ai bambini e alle bambine che vivono nelle zone contaminate di trascorre un po’ di tempo lontano dalle radiazioni, per disintossicarsi. L’Italia si mobilitò immediatamente e molte associazioni sono diventate da allora un punto di riferimento.

Dall’inizio degli anni ’90 ad oggi, sono stati realizzati oltre 500.000 progetti di scambio internazionale tra Italia e Bielorussia. Oggi l’italiano è la seconda lingua per diffusione in Bielorussia, ed è conosciuta da oltre 400.000 giovani bielorussi.

“Una bella storia, perché anche nelle zone più impervie nascono i fiori…”