Skip to content

Marco Baliani esplora Albert Camus

“Da molto tempo Camus appartiene alla mia speciale mappa di amicizie, al mio campo in cui vado coltivando parentele. Questa terra è abitata per me da alcuni artisti e dalle loro opere: essi si sono insediati lì, continuano a produrre frutti e mi nutrono spirito e corpo in forme molto concrete”.
Marco Baliani, uno dei più illustri esponenti del teatro di narrazione, esplora l’opera di Albert Camus dando alla sua affabulazione i toni emotivi delle composizioni originali della giovane pianista Giulia Mazzoni affidate alle sonorità dell’organo residente in Oratorio.

Prosegue martedì 12 maggio alle 21 all’Oratorio San Filippo Neri la rassegna L’organo dialogante, un ciclo di spettacoli che intende mettere in relazione lo storico organo del prestigioso complesso monumentale della Fondazione del Monte con altri strumenti musicali ed altre forme espressive: nei mesi scorsi con l’organo di San Filippo Neri hanno “dialogato” la tromba di Paolo Fresu e l’arpa di Cecilia Chailly, ma anche i corpi in movimento del coreografo Simone Sandroni. Adesso tocca alla voce d’attore. Sarà Marco Baliani, padre per eccellenza del teatro di narrazione italiano, a raccontare le parole di un autore a lui particolarmente caro, Albert Camus.