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Le parole di Roberto Roversi in musica, immagini e video

Scomparso nel 2012, Roberto Roversi è una voce ancora viva e presente. L’enorme qualità e quantità del suo lavoro in tutti i campi della produzione letteraria – articoli, saggi, romanzi, poesie, testi per il teatro e per la canzone, per citarne solo alcuni – continua ad essere studiata e a riservare sorprese ed emozioni. In questo “spettacolo”, tutte le parole che verranno dette, con l’eccezione di una breve introduzione, saranno di Roberto Roversi. Alternando poesie e altri scritti a dieci sue canzoni, verrà offerto allo spettatore un percorso tra alcuni dei temi sui quali Roversi ha lavorato: la guerra e l’esperienza partigiana, il boom economico e la perdita della civiltà contadina, la modernizzazione dell’Italia, la condizione del lavoro, l’emigrazione. I temi sociali in primo piano quindi, ma anche la poesia meno “impegnata”: i libri, innanzitutto, ma anche i giovani e la sua città.

La selezione tra le canzoni che Roversi ha scritto permetterà di ascoltare brani poco conosciuti al grande pubblico brani che però hanno influenzato come pochi altri la canzone d’autore in Italia; per poi finire con l’esecuzione del suo brano più famoso, “Chiedi chi erano i Beatles”.

L’ideazione è di Tiziana Sconocchia, il progetto è di Paolo Piermattei e Antonio Bagnoli, con la regia di Nino Campisi. Al pianoforte Teo Ciavarella, alla chitarra Pietro Posani. Letture di Nino Campisi. Tanztheater di Angelica Fossemò. Le voci sono di: Roberta Giallo, Simona Severini, Francesco Milanesi, Irene Catani, Paolo Piermattei.

Gli spettacoli e le conferenze sono gratuiti e aperti a tutti fino a esaurimento dei posti disponibili.