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Il sogno e l’utopia, il racconto divergente” di Porpora Marcasciano”

Martedì 31 maggio 2016 alle 21 in prima assoluta all’Oratorio di San Filippo Neri, debutta in un nuovo allestimento multimediale il monologo Il sogno e l’utopia. Biografia di una generazione, di e con Porpora Marcasciano, attivista storica del movimento lgbt. Si tratta dell’ultimo appuntamento della stagione culturale promossa in Oratorio dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.

Partendo dal suo testo di riferimento AntoloGaia, riedito recentemente da Alegre, 2015, avvalendosi di parola, immagine e corrosiva ironia, Porpora Marcasciano racconta attraverso episodi autobiografici testimonianze e rari materiali audiovisivi d’archivio l’emersione del mondo omosessuale e delle soggettività trans all’interno dei movimenti giovanili degli anni Settanta. Dalla gioia del “prendersi tutto e subito” alla triste realtà dei giorni successivi, quando Aids, eroina e repressione segnarono l’inizio del grande riflusso. Una narrazione ironica e toccante che accompagna lo spettatore in un viaggio della memoria in cui ciascuno può riconoscere anche la propria storia da una posizione sorprendente e inaspettata. Il sogno e l’utopia è la rielaborazione ed evoluzione di un monologo esistente già rappresentato da Porpora Marcasciano in diversi spazi del panorama lgtb negli ultimi due anni, con un successo tale da stimolarne l’evoluzione in un vero e proprio testo teatrale. La struttura dello spettacolo si fonde sulla rievocazione della memoria e al tempo stesso sull’immediatezza dell’immagine attraverso rari documenti che appartengono a un repertorio audiovisivo privato e ufficiale. Le fasi preparatorie dell’allestimento sono state svolte da Simone Cangelosi, che cura anche la regia, e hanno previsto un approfondito lavoro di ricerca storica oltre alla raccolta di testimonianze e alla selezione e montaggio di materiali audiovisivi documentali.

Spazio scenico, disegno e luci sono di Francesco Vommaro; sound designer Mario Di Martino; produzione e organizzazione Francesca Scarinci. Il progetto è a cura di M.I.T. Movimento di Identità Transessuale Onlus; Divergenti FilmFestival; Associazione Culturale Ex B.. Le fotografie sono di Enrico Scuro, Lina Pallotta, Felix Cossolo, Giuseppe Cannistrà e archivi privati. I materiali video sono di Fondazione Cineteca di Bologna, Associazione Alberto Grifi, Archivio Europeo Living Theatre, Radio Onda Rossa e Giovanni Natale.

Porpora Marcasciano è attualmente presidente del M.I.T. Movimento di Identità Transessuale. Laureata in sociologia, svolge attività di ricerca sulle questioni di genere e sulla storia del Movimento. E’ autrice di numerosi saggi e pubblicazioni scientifiche. Coordinatrice e consulente in diversi programmi nazionali mirati alla tutela dei diritti delle persone trans. Premio Amnesty International Palermo nel 2015 come “Human Rights Defender”.

Tutti gli eventi della stagione culturale promossa dalla Fondazione del Monte sono a ingresso libero fino a esaurimento dei posti disponibili.

L’accesso in Oratorio è consentito a partire da 30 minuti prima dell’inizio di ogni evento.