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Festival PerformAzioni

Dal 28 maggio al 5 giugno si svolge a Bologna, con la direzione artistica di Anna Dora Dorno e Nicola Pianzola fondatori della compagnia Instabili Vaganti, la VII edizione dell’International workshop Festival PerformAzioni, ospitata interamente dal LabOratorio di San Filippo Neri.

Questa edizione del festival si apre il 28 maggio alle ore 19.00 con la presentazione del libro Ricucire gli stracci della memoria, edito da Cue Press con il sostegno della Fondazione del Monte. Il volume racchiude la ricerca decennale del progetto internazionale sulle arti performative “Stracci della memoria”. Saranno presenti gli autori Anna Dora Dorno, Nicola Pianzola, Luana Filippi, la studiosa Silvia Mei, l’editore di Cue Press Mattia Visani, la giornalista Simona Frigerio e alcuni partecipanti al progetto, che hanno dato il loro contributo alla pubblicazione. Durante l’incontro verranno mostrati video rappresentativi delle tappe del progetto in diversi paesi del mondo.

Dal 28 maggio al 5 giugno, il festival prosegue ospitando la VII sessione internazionale di lavoro al Progetto, un percorso intensivo di alta formazione, rivolto ad artisti, studiosi e performer professionisti che, diretti da Instabili Vaganti, lavoreranno in residenza negli spazi dell’Oratorio di San Filippo Neri. Si affianca a questa attività anche il workshop La memoria del corpo & il canto dell’assenza (dal 1 al 5 giugno).

Il 30 maggio alle ore 20.30, il programma continua con lo spettacolo Il Rito, una performance di Instabili Vaganti per la regia di Anna Dora Dorno e le musiche originali di Riccardo Nanni. II Rito è una metafora del cerchio della vita dove nascita, pathos e morte rappresentano un percorso ciclico e ripetitivo fissato nell’eternità del rituale. Una composizione originale di musica, azioni, canti e videoproiezioni che verrà presentata in versione site-specific per l’Oratorio.

Il 5 giugno alle ore 20.30, l’evento conclusivo La Celebrazione, spettacolo risultato della residenza della VII sessione internazionale di lavoro al progetto e del workshop, con ideazione e regia di Anna Dora Dorno. Lo spettacolo site-specific vede in scena l’ensemble di performer provenienti da differenti paesi del mondo (Brasile, Corea del sud, Messico, Inghilterra, Italia e Ungheria), affiancati dai partecipanti al workshop in qualità di coro scenico. La drammaturgia originale è multilingue e sono presenti canti, frammenti di azioni rituali, danze, ed altri elementi provenienti dalle tradizioni culturali di appartenenza dei performer. La celebrazione di un rito contemporaneo come strumento di dialogo interculturale nell’epoca del globale.

Dal 28 maggio al 5 giugno, la cornice del festival sarà Il Sogno della sposa, un intervento installativo site-specific a cura dell’artista Luana Filippi, che sviluppa il tema della memoria semantica di matrice visiva con l’uso della fotografia. In Il Sogno della sposa, attraverso l’impiego di tele su cui sono impresse immagini fotografiche della performance di Instabili Vaganti, a cui il titolo del lavoro si riferisce, l’artista compie una riflessione sull’esperienza della quotidianità pronta, una volta varcata la soglia del momento presente, a diluirsi nel ricordo.

Ingresso libero per tutti gli appuntamenti fino a esaurimento posti